Start up innovativa per la digitalizzazione della filiera della biomassa legnosa

Bioenergie per la sicurezza energetica: la direzione dell’UE

Le bioenergie sono una soluzione rinnovabile efficace e versatile responsabile dell’85% della produzione di calore rinnovabile. Tuttavia, il settore del riscaldamento, che rappresenta metà (49%) del consumo energetico europeo, continua a essere dominato dai combustibili fossili.
Nei prossimi anni l’Unione Europea dovrà aumentare la propria sicurezza energetica e l’uso della biomassa per la produzione di bioenergie risponde perfettamente a questa necessità poiché è programmabile. Le bioenergie, infatti, possono essere utilizzate come carico di base su richiesta, oppure in risposta a carenze di approvvigionamento o a picchi di consumo. Infine, le bioenergie presentano benefici sia ambientali sia economici per una gestione sostenibile delle foreste.

Incentivare la produzione locale di energia rinnovabile diventa dunque una necessità.
Le bioenergie sono oggi la maggiore fonte di energia prodotta in Europa e l’industria delle bioenergie promuove l’innovazione, fattore che ha il potenziale per creare fino a 1,5 milioni di posti di lavoro entro il 2050.

Le proposte di innovazione

I Piani Nazionali di Sviluppo (PNIEC) dovrebbero includere soluzioni per affrontare i picchi di domanda e i periodi di bassa produzione. Tali piani dovrebbero essere basati su criteri che li rendano funzionali alle esigenze locali.
Inoltre, molte tecnologie rinnovabili sono complementari e necessitano un’integrazione ibrida che renda il sistema energetico stabile e resiliente.
Per sopperire a questo gap, l’UE dovrebbe:

  • Finanziare la sostituzione e l’ammodernamento degli apparecchi di riscaldamento.
    I moderni sistemi di riscaldamento a biomassa aumentano l’efficienza e riducono sia le emissioni sia le bollette per i consumatori.
  • Proporre un piano per lo sviluppo di cluster strategici delle biomasse.
    La creazione di una rete europea di cluster delle biomasse aumenterebbe l’efficienza dell’uso della biomassa e sosterrebbe la decarbonizzazione dell’industria pesante.
  • Promuovere programmi di ricerca, sviluppo e innovazione (RSI) per facilitare l’impiego delle biomasse e promuovere nuove sinergie.
    Un approccio olistico contribuirebbe a promuovere la biodiversità e a ridurre gli impatti negativi.

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