Leonardo Paolino – CEO Altrefiamme e Massimo Pistolesi – Artigiano Fumista, sono stati ospiti di Massimiliano Ossini ad Unomattina, per parlare di buone pratiche per l’agroforestale e legna gastronomica.
In collegamento da Pollenzo, la Dott.ssa Luisa Torri – docente UNISG – Università di Scienze Gastronomiche e responsabile di uno studio sensoriale sulle applicazioni in cucina del legno come materia prima per la gastronomia.
Brace, sicura solo se fatta con legna certificata
«Oggi in Italia serve una gestione etica del patrimonio forestale.
“Gestione” vuol dire curato con i tagli opportuni, per cui il bosco non viene abbandonato a se stesso ed esposto a rischi ambientali/ecosistemici ma viene curato come elemento di ricchezza territoriale da cui estrarre valore anche per il settore terziario, soprattutto in ambito gastronomico e turistico. La gestione etica del bosco consente anche di sviluppare un’economia locale, utile a creare opportunità per chi abita zone montuose e collinari, spesso penalizzate dal punto di vista lavorativo. Produrre legna attraverso una gestione forestale opportuna evita l’importazione di legna di dubbia provenienza – o non gestita in maniera legale – che potrebbe anche risultare tossica perché non è stata trattata seguendo le buone pratiche richieste dalla filiera. Questo tipo di pratica incentiva all’educazione verso la circolarità delle risorse naturali: una scelta che aiuta a comprendere come utilizzare ogni parte della pianta per lo scopo più adatto, sprecando il meno possibile».
– Leonardo Paolino, CEO Altrefiamme
«È importante che la legna sia tracciata, certificata e soprattutto salubre. Quando andate a mangiare una pizza in un locale con forno a legna, vi chiedete con quale legna venga cucinata? Purtroppo ci sono delle situazioni dove la legna che viene utilizzata in cucina non è salubre. La sostenibilità, la circolarità e l’utilizzo delle nostre risorse fa sì che si cucini in maniera salutare e seguendo buone pratiche permettono di fare bene alla collettività e alla legna. La legna è un ingrediente a 360 gradi.
Da questa consapevolezza è nata Altrefiamme, con una piattaforma dedicata alla biomassa legnosa per perseguire un obiettivo nobile: utilizzare la tecnologia a favore dell’ambiente».
– Massimo Pistolesi – Artigiano Fumista
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Assemblea Ordinaria dell’Associazione “Amici dell’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo”
Oggi verrà convocata l’Assemblea Ordinaria dell’Associazione “Amici dell’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo”, a cui partecipa anche Altrefiamme in qualità di Socio Sostenitore.
Dal 2021 Altrefiamme supporta l’attività di ricerca e didattica dell’Università, partecipando attivamente alla vita dell’ateneo come parte di un network virtuoso di stakeholder – istituzionali e privati – tra cui istituzioni, enti pubblici e fondazioni bancarie. La rete include anche la partecipazione di aziende di ogni dimensione e settore in qualità di Partner Strategici, che collaborano nella promozione e realizzazione di iniziative volte a valorizzare i temi della sostenibilità e della filiera alimentare.
In un incontro riservato alla dirigenza di UNISG e a diverse personalità di spicco del comparto, Altrefiamme porterà avanti il percorso di collaborazione già iniziato da 2 anni e che la accomuna all’Università di Pollenzo in una visione didattica a più livelli di come debba essere percepita la filiera agroalimentare.