Mercoledì 3 aprile 2024, presso la Sala Nassirya del Senato della Repubblica Italiana, si è tenuto un incontro tra istituzioni e imprenditori, dedicato al tema della digitalizzazione nel comparto fumisteria.
L’evento è stato promosso dal Sen. Luigi Nave e moderato da Cristina Del Tutto, direttore di Radio Parlamentare.
Sono intervenuti:
– Raul Barbieri, Direttore commerciale di Veronafiere
– Leonardo Paolino, CEO Altrefiamme
– Gianmichele Passarini, Vicepresidente Cia-Agricoltori Italiani
– Raoul Romano, Ricercatore CREA
– Sen. Luigi Nave
– Sen. Matteo Gelmetti
– On. Marco Simiani
Diversi sono stati gli elementi emersi durante gli interventi dei partecipanti tra tutti è stato trovato un minimo comune denominatore: una scarsa conoscenza del comparto da parte del consumatore finale che spesso non è conscio del valore reale e potenziale che è rappresentato dall’intero comparto della biomassa e, in termini più ampi, dal legname.
I benefici e le opportunità spaziano dall’efficientamento energetico, alla riduzione di PM10 in atmosfera con conseguente miglioramento della qualità dell’aria, fino alla possibilità di valorizzare un indotto che parte dalla rivalutazione di aree montane che spesso sono abbandonate o marginali perché ormai spopolate e da una corretta gestione del taglio boschivo, che sia dimensionato al fabbisogno locale così da ridurre gli sprechi.
Oggi c’è necessità di dare senso e dimensione alla biomassa e l’Italia è leader mondiale nella produzione di macchinari registrando il 75% del totale venduto nel mondo: un vero e proprio gigante che però è poco conosciuto in casa sua.
Il primo passo verso un utilizzo che porti valore resta la piena consapevolezza da parte degli operatori delle potenzialità dello strumento che vada a interessare non solo i fumisti ma anche altri professionisti che operano in ambiti afferenti alla biomassa, come ad esempio selvicoltori o edili.
Oltre a ciò, non bisogna dimenticarsi del lavoro di informazione, da portare avanti con costanza, verso il consumatore finale affinché sia a conoscenza dei benefici a cui può attingere dalle nuove tecnologie a supporto.
Per riuscire a creare un ecosistema che sia trasversale a professionisti, privati, enti e associazioni di categoria, bisogna attivare strategie, politiche, risorse e sinergie tra i vari attori, così che due elementi apparentemente distanti tra loro come legno e digitalizzazione, rappresentino un binomio imprescindibile verso un cambiamento epocale.
Per favorire la transizione e la sostenibilità di un’industria che si sta adattando alle nuove necessità ed operare una gestione degli strumenti corretta e consapevole, la possibilità di ricavare dati e di utilizzarli per ottimizzare le prestazioni e prevenire eventuali criticità, diventa fondamentale.
Leonardo Paolino – CEO Altrefiamme, è intervenuto mettendo l’accento soprattutto su qualità delle emissioni, manutenzione ed efficientamento degli impianti: temi che sono collegati tra loro e che trovano risposta nella modernizzazione degli apparecchi tramite una sensorizzazione degli impianti. Una soluzione digitale che consente di raccogliere informazioni per tutelare i consumatori e l’ambiente e indirizzare al meglio l’utilizzo di combustibili ed energia. Raccogliere dati vuol dire anche poter certificare la filiera per immettere sul mercato soltanto prodotti che rispondano a determinati standard di qualità soprattutto per quanto riguarda la salubrità del combustibile.
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